Entro il 31 dicembre, come ogni anno, verrà emanata la Legge di Bilancio, che da alcune settimane ha iniziato l'iter parlamentare (che non si annuncia facile).
Rispetto all'ultimo Disegno di Legge di Bilancio, la prima metà del mese di novembre vedrà il susseguirsi delle audizione con le parti sociali, le associazioni di categoria ed altri portatori di interessi nazionali.
Poi è previsto il termine del 18 novembre per la presentazione di emendamenti ed ordini del giorno, che porterò alla revisione dell'attuale Disegno di legge di Bilancio nella prima metà di dicembre.
Facendo un passo indietro, l'attuale Bozza di Legge di Bilancio approvata nel mese di ottobre prevede per il settore impiantistico termoidraulico ed impiantistico in genere alcune importarti conferme.
Sono attualmente confermate le detrazioni per ristrutturazione edilizia (Bonus Casa), nella misura del 50%, sino al 31 dicembre 2020, tra cui si ricorda che gli interventi di risparmio energetico e di sostituzione delle caldaie rientrano sotto forma di manutenzione straordinaria.
Sono al momento confermate le detrazioni per risparmio energetico (Ecobonus) che prevedono varie soglie percentuali di sgravio a seconda dell'intervento (dal 50 all'85%).
Una novità che non riguarda la parte impiantistica in modo diretto è il bonus facciate nella misura del 90% della spesa sostenuta. La misura è stata voluta dal Ministro Franceschini prendendo spunto da una legge francese degli anni 50 tuttora in vigore. Proprio Franceschini, in una recente intervista, ha affermato che sullo stesso immobile sarà possibile abbinare il bonus facciate con il Bonus casa o con l'Ecobonus.
Si segnala che per ora sono conformate, con alcune novità, anche le misure del superammortamento e dell'iperammortamento.
Per un approfondimento di maggiore dettaglio, in allegato è possibile scaricare l'ultima bozza della Legge di Bilancio e una scheda di Lettura del documento.