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CONTO TERMICO: aggiornato il Catalogo anche con il contributo di ANICA
Pubblicato il 25 Luglio 2019
E' online il nuovo Catalogo degli apparecchi domestici pre-qualificati per la produzione di energia termica previsto dal DM 16 febbraio 2016 per l'ottenimento degli incentivi del Conto Termico.
Il Catalogo, aggiornato periodicamente, anche grazie al contributo di ANICA che ha fatto inserire i prodotti delle aziende associate che ne hanno fatto richiesta, sarà consultabile direttamente dal Portaltermico.
In tal modo gli utenti potranno accedere direttamente al meccanismo incentivante tramite una procedura agevolata.
Facendo richiesta tramite ANICA, sarà inoltre possibile far richiesta di inclusione di nuovi o ulteriori prodotti nelle successive versioni del Catalogo secondo le modalità che saranno rese note dal GSE.
Il catalogo è consultabile al seguente LINK.
In merito al conto termico si mette in evidenza il crescente interesse che sta avendo il meccanismo.
Il GSE ha aggiornato sulla sua homepage il Contatore del Conto Termico (D.M. 28/12/12 e D.M. 16/02/2016) che consente di monitorare l'andamento degli incentivi impegnati attraverso questo meccanismo.
Dall'avvio del meccanismo ad oggi sono pervenute circa 226 mila richieste di incentivi, alle quali corrisponde un ammontare di incentivi impegnati di 626 milioni, di cui 168 milioni per interventi realizzati dalla pubblica amministrazione e 457 milioni per interventi realizzati da privati.
L'impegno di spesa per il 2019 del Conto Termico ammonta complessivamente a 210 milioni, con un incremento di 12 milioni rispetto al mese precedente per effetto delle nuove richieste ammesse agli incentivi per le quali è previsto il pagamento dei corrispettivi nell'anno in corso.
L'impegno di spesa per il 2019 è rivolto per 151 milioni ad interventi realizzati da privati e 59 milioni ad interventi realizzati dalla PA di cui 36 mediante prenotazione. I tre importi di incentivi impegnati sono compatibili con i limiti di spesa annui previsti per privati, PA e prenotazioni nel meccanismo pari rispettivamente a 700, 200 e 100 mln.
In figura è riportato l'andamento delle richieste.