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ANICA in digital - le prospettive per il riscaldamento in digitale
Pubblicato il 27 Marzo 2018
Il mercato Smart Home in Italia è cresciuto del 35% nel 2017 secondo quanto riportato dal Direttore dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano Giulio Salvadori e la casa connessa in Italia vale 250 milioni di euro. Il 38% degli italiani infatti possiede già almeno un oggetto “smart” in casa, tra cui le caldaie ed i termostati intelligenti, che figurano al secondo posto in ordine di rilevanza dopo i sistemi di videosorveglianza.
Franco Pozzoni, Presidente CNA installazione impianti Lombardiaha richiamato l’attenzione sul ruolo della formazione per garantire agli operatori del settore un costante aggiornamento sull’evoluzione delle nuove tecnologie. Su questo tema è stata ripresa anche la notizia deò “Laboratorio della sostenibilità”, il centro di formazione permanente inaugurato di recente a Soresina (CR) per favorire la crescita culturale dei tecnici e degli impiantisti. La realizzazione del Centro si deve anche al contributo concreto delle aziende socie di ANICA, che hanno fornito le dotazioni impiantistiche del laboratorio, e alla collaborazione della CNA.
Mattia Merlini del Comitato Termotecnico Italiano e Fulvio Sassi, coordinatore commissione impianti del CROIL,hanno rispettivamente presentato l’evoluzione della normativa tecnica di settore applicabile ai sistemi BACS (Building Automation and Control System) e degli strumenti del piano industria 4.0 applicabili al settore.
Ogni giorno vengono implementate nuove funzionalità dagli strumenti che offre al settore l’applicazione dell’IoT. Un esempio concreto che sta prendendo piede in ambito impiantistico è la realtà aumentata e la realtà mixata, tematica illustrata da Emanuele Borasio, CEO della start up weAR.
Tavola Rotonda sullo stato dell'arte e sulle soluzioni di mercato
Il mercato offre già numerose soluzioni tecnologiche e applicazioni avanzate nella gestione degli impianti, come illustrato dalle aziende associate ad ANICA, durante la Tavola Rotonda finale, in una serie di interventi:
Il punto di vista ANICA
«Il convegno SMART HEATING è stato un punto di incontro dei principali esperti ed operatori del settore del settore del riscaldamento che hanno fornito una chiave di lettura smart delle prospettive in materia impiantistica - ha dichiarato Dario Ridolfi, Direttore di ANICA - L'occasione ha permesso di definire lo stato dell’arte in questo ambito e dare uno sguardo a quello che potremo attenderci per il prossimo futuro. La transizione è ancora all’inizio e sarà possibile avere molti vantaggi concreti, ma per cogliere a pieno le opportunità che offre il settore è necessario operare all’unisono e garantire il coinvolgimento e la tutela di tutti i soggetti interessati, compresi gli utenti finali che devono essere adeguatamente informati e consapevoli del cambiamento»
Gli altri appuntamenti a MCE 2018 sono stati:
Durante il seminario sono stati illustrati i principali aggiornamenti introdotti dal DM 1/12/2017 n. 560 (Decreto BIM) grazie al contributo del Prof. Stefano Della Torre del Politecnico di Milano e il contesto normativo definito dalla norma UNI 11337:2017. oltre ad approfondire il tema dell’applicazione alla progettazione degli impianti idronici grazie al contributo applicativo apportato dalle aziende di ANICA.
La digitalizzazione e l’innovazione tecnologica richiedono che tecnici e impiantisti acquisiscano nuove competenze. La qualificazione professionale e l’aggiornamento sulle nuove tecnologie e sull’integrazione tecnologica sono fondamentali per far fronte ai cambiamenti che sta attraversando il settore. L’evento è stato organizzato da ANICA in collaborazione con APAVE Italia e CNA Installazione Impianti Lombardia, per discutere dell’impatto della digitalizzazione sulla figura del manutentore e dell’installatore di impianti.