Dopo che la protezione civile di Brescia ha chiesto la realizzazione urgente di 500 kit di per convertire la maschera Easybreath da snorkeling in una maschera respiratore d'emergenza, la ditta IVAR, ha immediatamente aderito all'iniziativa mettendo a disposizione la stampante 3D installata presso la propria sede.
Già lunedì 23 marzo erano pronte le prime 21 coppie di raccordi ed ora la produzione continua con un processo ottimizzato.
A riguardo, Paolo Bertolotti, CEO di IVAR, ha dichiarato:
"Ci siamo sentiti subito in dovere di collaborare dando il nostro piccolo aiuto in questa gravissima emergenza che ci colpisce così da vicino, così come hanno fatto altre numerose aziende bresciane. Solo con l’aiuto di tutti si riescono ad affrontare emergenze come queste, ma rimangono fondamentali i comportamenti responsabili delle persone. Il mio invito è quindi quello di rimanere a casa ed eliminare i contatti che portano alla diffusione di questo maledetto Coronavirus.”