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Anticipazioni (quasi definitive) su Ecobonus 2020, Bonus Casa 2020 e cessione del credito

Pubblicato il 16 Dicembre 2019

ANTICIPAZIONE SU ECOBONUS 2020 E BONUS CASA 2020

L'ultima versione del Disegno di Legge di Bilancio 2020 ha ottenuto il primo si al Senato il 16 dicembre 2019, questo rappresenta un passo avanti significativo per la definizione della versione definitiva della Manovra. Per concludere l'iter manca un passaggio alla Camera dei Deputati in data 22 dicembre e a meno di ulteriori modifiche verrà pubblicata la versione definitiva della Legge di Bilancio 2020.

Allo stato attuale si segnala che all'art. 19 (Proroga della detrazione per le spese di riqualificazione energetica e di ristrutturazione edilizia) è prevista la proroga, senza modifiche, al 31 dicembre 2020 delle detrazioni fiscali per risparmio energetico e per ristrutturazione edilizia.

CESSIONE DEL CREDITO 2020

In merito alla cessione del credito si segnala che è stato approvato un emendamento che abroga i commi 1, 2, 3 e 3 ter del l'art. 10 del D.L. n. 34/2019 (c.d. Decreto Crescita), andando di fatto a cancellare la cessione del credito per gli interventi di risparmio energetico da parte del beneficiario verso il fornitore, che a sua volta poteva cederlo ai propri fornitori di beni.

Pochi giorni dopo l'adozione del predetto emendamento che elimina la possibilità di cessione del credito per privati è stato presentato e un nuovo emendamento, a sua volta approvato, che reintroduce la cessione del credito, ma solo per interventi di ristrutturazione importante di primo livello condominiali, per imperti superiori a 200.000 euro di spesa.

BONUS FACCIATE 2020

In merito al Bonus facciate nella misura del 90% viene fatta una precisazione:
Nell’ipotesi in cui i lavori di rifacimento della facciata, ove non siano di sola pulitura o tinteggiatura esterna, riguadino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 per cento dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, gli interventi devono soddisfare i requisiti di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015, pubblicato nel supplemento ordinario n. 39 alla Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15 luglio 2015, e, con riguardo ai valori di trasmittanza termica, i requisiti di cui alla tabella 2 dell’allegato B al decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 marzo 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 66 del 18 marzo 2008. In tali ipotesi, ai fini delle verifiche e dei controlli si applicano i commi 3-bis e 3-ter dell’articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 ago­ sto 2013, n. 90.
 

VOLUME DI SPESA LEGATO ALL'ECOBONUS E AL BONUS CASA

In relazione al meccanismo delle detrazioni fiscali è interessante quantificare il numero di interventi e gli importi mobilitati grazie al report pubblicato dalla Camera dei deputati / CRESME il 10 dicembre 2019.

Dalle stime elaborate dal CRESME  emerge che gli sgravi fiscali per il recupero edilizio e per la riqualificazione energetica hanno interessato dal 1998 al 2019, 19,5 milioni di interventi, attivando investimenti pari a quasi 322 miliardi di euro.
 
Il dato a consuntivo per il 2018 indica un volume di investimenti pari a 28.487 milioni di euro veicolati dagli incentivi, riconducibili a 3.331 milioni di euro per la riqualificazione energetica e a 25.156 milioni di euro per il recupero edilizio.
 
Le previsioni per il 2019, sulla base delle dinamiche registrate nei primi otto mesi dell’anno in corso, indicano un volume di spesa complessivo superiore ai livelli del 2018, con 28.963 milioni di euro, imputabili per 3.250 milioni di euro alla riqualificazione energetica (in lieve calo rispetto al 2018) e per 25.713 milioni al recupero edilizio.